Approfondimenti

Approfondimento bollettino meteo

Il bollettino meteo che trovate sul nostro sito è emesso quotidianamente da meteorologi che si alternano secondo turni per 365 giorni all’anno. Ma qual è il lavoro che porta alla formulazione del bollettino? Sinteticamente, si può riassumere nei seguenti passaggi:

  • Accurata analisi della situazione sinottica, sia al suolo sia in quota, e della situazione sul territorio regionale, con particolare riferimento ai fenomeni avvenuti nelle ultime ore, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione: carte di analisi, osservazioni della rete meteorologica regionale, delle reti limitrofe e della rete GTS, immagini satellitari (aiutano a individuare le perturbazioni, fornendo indicazioni sulle strutture nuvolose), radar (segnalano le precipitazioni in atto), fulminazioni, radiosondaggi (forniscono indicazioni puntuali sulla struttura verticale dell’atmosfera), webcam, …;
  • Analisi dei parametri meteorologici previsti dai modelli matematici, sia globali ("GCM”) sia ad area limitata ("LAM”); un modello matematico in sostanza simula l’evoluzione dell’atmosfera nei prossimi giorni partendo da uno stato iniziale (analisi). La principale differenza tra GCM e LAM è che i primi, simulando l’intero globo, non possono spingersi a risoluzioni troppo elevate, mentre i secondi, focalizzando su aree ristrette come parti di continenti o di nazioni, riescono a spingersi a un dettaglio di pochissimi chilometri rappresentando anche meglio l’orografia; i LAM sono necessariamente "guidati” da un GCM che fornisce loro le condizioni iniziali e al contorno;
  • Valutazione dei campi previsti dai modelli e della loro affidabilità nell’ultimo periodo, con particolare riferimento agli effetti sul territorio valdostano, basata su esperienza e conoscenza del territorio; questo è un punto fondamentale che costituisce il "valore aggiunto” di una previsione elaborata da tecnici che conoscono il territorio rispetto alle previsioni automatiche per località che ormai sono sempre più diffuse anche grazie alla comodità di consultarle su smartphone tramite apposite App;
  • Produzione e diffusione dei bollettini.

Per approfondimenti relativi al tema della meteorologia e al valore aggiunto di una previsione elaborata da tecnici che conoscono il territorio, potete consultare il documento Valore aggiunto previsori che trovate nel box qui affianco.

Nello stesso box potete scaricare il manuale meteo, contenente non solo informazioni sulla consultazione e l’elaborazione del bollettino, ma anche qualcheelemento di meteorologia alpina, e inoltre una breve guida per affrontare i temporali.



 

Approfondimento bollettino settimanale

Il bollettino settimanale che viene presentato in questa sezione è realizzato sulla base di 2 sistemi modellistici:

  • il sistema modellistico mensile integrato a cadenza settimanale "monthly"di ECMWF (European Centre for Medium Weather Forecast, GB);
  • il sistema modellistico mensile integrato a cadenza settimanale "CFS" di NCEP-NOAA (National Centers for Environmental Prediction, USA).

Entrambi i sistemi di previsione mensile (ECMWF e CFS) sono sistemi di ensemble forecast, ovvero sistemi in cui ogni output numerico è composto da molte simulazioni che hanno condizioni iniziali differenti; la durata di queste simulazioni varia a seconda dei 2 sistemi, ma è generalmente superiore a 30 giorni.
Gli output numerici che questi 2 sistemi offrono vengono elaborati dal meteorologo che, in base a svariati elementi di comprensione ed interpretazione, restituisce queste informazioni sotto forma di bollettino testuale qualitativo.

Il bollettino settimanale fornisce la descrizione qualitativa dell'andamento meteo-climatologico medio settimanale per le successive 3 settimane dalla data di emissione, e quindi copre all'incirca un mese. Esso è emesso con cadenza settimanale, in genere tra il martedì ed il giovedì.
Sono previsioni generali e non di dettaglio, e che quindi servono per dare una idea di che situazione meteorologica media potremmo aspettarci settimanalmente, e quanto questa situazione potrebbe discostarsi da quella tipica climatologica del periodo in esame.

Pertanto il bollettino settimanale è diverso dal bollettino meteorologico classico. Ecco alcune differenze:

  • il bollettino meteo fornisce una descrizione dettagliata del tempo che ci sarà, giorno per giorno; il bollettino settimanale restituisce la descrizione media delle settimane a venire con un confronto alla climatologia del periodo;
  • il bollettino meteo ci può dire se e quanto pioverà domani in un dato luogo; il bollettino settimanale ci può dire se le settimane a seguire saranno mediamente più piovose rispetto a quanto ha piovuto in quelle settimane nel passato, su tutta la regione;
  • nel bollettino meteo la base temporale in esame è il singolo giorno o, più spesso, la singola mezza giornata, e l'orizzonte temporale è al più una decina di giorni; nel bollettino settimanale la base temporale è la settimana e l'orizzonte temporale il mese.

Dunque questo bollettino si avvicina maggiormente ad un bollettino di previsione climatologica stagionale, ma a differenza di quest'ultimo, ha un orizzonte temporale più breve. In tal senso il bollettino settimanale è il naturale raccordo tra i bollettini meteo classici, ed i bollettini climatologici stagionali a lungo termine.

Pertanto l'invito che facciamo è quello di leggere questo bollettino in maniera differente rispetto alla lettura del bollettino meteo consueto; l'obbiettivo sarà quello di farsi una idea del comportamento medio settimanale che come tale è ben diverso dalla successione di singoli eventi meteorologici.
Si sottolinea come l'attendibilità di tali previsioni sia generalmente medio-bassa. Spesso la previsione della terza settimana tenderà a assestarsi sulla climatologia del periodo, mentre la previsione più attendibile sarà in genere quella della prima settimana per la quale, ove possibile, si cercherà il maggiore dettaglio consentito.