Dalla tromba d'aria all'afa - 01.08.2017

Dopo il passaggio di raffiche di vento molto forti, la Valle d’Aosta si prepara all’arrivo di una nuova ondata di caldo africano.

Domenica pomeriggio a Brusson, un temporale, evento consueto in estate, si è trasformato in quella che è stata definita una "tromba d’aria” (evento invece alquanto anomalo) che nel giro di pochi minuti ha spazzato via il tendone del circo "Peppino Medini” , in quel momento alle prese con uno spettacolo, e causato vari altri danni. I venti di richiamo generati dal fenomeno meteorologico in corso hanno raggiunto una intensità piuttosto inconsueta nelle nostre località e senza permettere un preavviso hanno sconvolto il pomeriggio di Brusson. E' tuttavia possibile che non si sia trattato di una vera e propria tromba d'aria: perché sia definita tale occorre verificare la presenza di un moto circolatorio dei venti che nella situazione specifica non è stato registrato. 

Tirato un sospiro di sollievo perché l’episodio non ha prodotto vittime, né feriti, a parte un cavallo travolto dalla caduta di alcune piante sollevate dalle raffiche, in valle ci si prepara a boccheggiare per l’afa, soprattutto domani.

Mercoledì, infatti, la presenza di un anticiclone abbastanza robusto dovrebbe garantire una giornata ben soleggiata e calda: le temperature attese potranno raggiungere i 35°C nelle valli e risultare alte anche in quota.

Stesso scenario si prevede per giovedì e venerdì quando, nonostante la presenza di qualche velatura, la meteo continuerà a "tenere caldo”. 

Per quanto concerne i rovesci, invece, nei prossimi tre giorni, è possibile ipotizzare soltanto qualche episodio localmente concentrato, mentre a partire dalla serata di sabato (in particolare in bassavalle) potrebbe tornare un po' di instabilità.

Intanto, per far fronte al caldo in arrivo, per quanto sicuramente non paragonabile a quello che interesserà il resto d'Italia, si consiglia di rispolverare alcuni suggerimenti per farvi fronte.