Equinozio di primavera:ancora la parola all'inverno (ita) - 20.03.2020

Oggi inizia la stagione dei fiori, ma da domenica soffia nuovamente aria invernale sulla regione. (ita)

Da qualche settimana ormai il tempo sembra fermo, per qualcuno probabilmente la percezione sarà quella di una paralisi, dell’arresto di tutto, mentre la Terra procede imperturbabile la sua rotazione intorno al Sole raggiungendo oggi l’equinozio, il momento ufficiale in cui i raggi solari cadono perpendicolari all’equatore e si verifica il cambio di stagione dal punto di vista astronomico. Notte e dì oggi saranno lunghi in modo identico e da adesso in avanti le giornate si allungheranno.

È primavera dunque e un sabato soleggiato e mite sembra far assaporare la dolcezza di un periodo che annuncia la vita, la riprogrammazione e il risveglio.

Anche il tempo, però, non tiene davanti alla "rinascita" in un momento della storia dell’Italia, o meglio dell’uomo, fuori dal comune e fuori da qualsiasi previsione per le conseguenze nefaste del diffondersi del Coronavirus. 

Così, mentre in tutto il mondo si contano i morti di una guerra senza armi, mentre nelle strade suonano le sirene, anche il sole e i fiori salutano timidi il primo giorno della stagione in cui si compie il loro momento e poi piegano il capo a un’ondata di aria fredda in arrivo dalla Siberia. Forse anche per aiutarci a stare tutti chiusi in casa, provando un po’ meno frustrazione del necessario, l’anticiclone, oggi in rimonta, da domani si sposterà verso il Baltico e riaprirà una porta da est al passato inverno, un inverno secco, mite nei caratteri climatici, ma che purtroppo resterà in memoria come feroce per le cronache delle sue ultime settimane.

Venti freddi e abbastanza forti soffieranno dunque da est, in particolare in montagna, lungo il fianco dell’anticiclone interessando le nostre regioni e caratterizzando buona parte della prossima settimana. Nella giornata di domani, domenica, non si escludono piogge e neppure nevicate a quote medie favorite dal precipitare progressivo delle temperature. Ci si attende che i termometri registrino anche 6- 8 gradi in meno rispetto a quanto misurato oggi e nei giorni scorsi.

Superato il picco di domenica, e speriamo che si possa usare la stessa espressione anche per i contagi da Covid-19 il più presto possibile, lunedì sono attese nuove schiarite e poi tempo più sereno per martedì.

Nulla è certo però, neppure per quanto concerne le previsioni, per cui si consiglia di seguire gli aggiornamenti sul sito del Centro funzionale: https://cf.regione.vda.it/previsioni.php

(ita)