Formazione giornalisti

I mass media costituiscono uno dei più importanti mezzi di amplificazione dell’informazione, sono coloro deputati a dare notizie e a offrire materiale ai loro lettori perché siano edotti su questioni che li riguardano.

Proprio nel riconoscimento di questa fondamentale funzione, il Centro funzionale ha individuato nella categoria dei giornalisti uno strumento essenziale per diffondere nozioni riguardanti tematiche sul rischio meteorologico e idrogeologico.

In particolare, in occasione di alcune attività svolte direttamente con la popolazione è emerso quanto sia difficile rendere efficace un percorso formativo rivolto ai residenti sul territorio senza ricorrere a strategie comunicative adeguate e quanto possa essere importante, proprio in tal senso, costituire un ponte tra tecnici del centro funzionale e giornalisti nel processo di diffusione della cultura del rischio.

A seguito di un lavoro di ricerca e di confronto preliminare, nel corso del quale sono state evidenziate le esigenze reciproche dei due partners, il centro funzionale ha realizzato un progetto formativo rivolto a questa specifica categoria, articolato in incontri in cui vengono affrontate tematiche diverse legate alle allerte e alle emergenze.

Dai contenuti sempre diversi, talvolta in collaborazione con Fondazione Montagna Sicura e col Dipartimento Dipartimento difesa del suolo, le giornate di formazione rappresentano l’opportunità di analizzare sia gli aspetti tecnici e di gestione di certi particolari eventi meteo e dei loro impatti sul territorio, sia i processi comunicativi che, da tali situazioni, sono attivati.

La notizia è un prodotto da vendere ma, se messo a disposizione dei cittadini nel modo giusto e nel momento giusto, può costituire un prezioso mezzo di informazione in "tempo di pace” (senza episodi avversi in corso) e un potenziale strumento di diffusione di elementi importanti in emergenza.

Gli incontri realizzati finora:

11.12.2015 – La cultura del rischio prova a fare notizia

Con la partecipazione del Centro funzionale, dell'Ufficio neve e valanghe della Regione e il coordinamento del Dipartimento difesa del suolo sono state fornite nozioni sulla meteorologia e sui rischi ad essa connessi ed è stato aperto un tavolo di discussione con i giornalisti per analizzare le dinamiche tra eventi e comunicazione.

12.10.2017 – Meteo, frane e alluvioni. La trappola del senno di poi

Partendo da uno degli eventi meteorologici più significativi del più recente panorama italiano, l'alluvione di Genova del 2011, è stato analizzato il fenomeno comunicativo attivato dai mass media appena dopo la tragedia. Nella disamina sono stati evidenziati i rischi connessi all'esigenza di fare scoop, i processi di "caccia al colpevole", le responsabilità di chi scrive e l'importanza di una comunicazione non "viziata".