Instabilità accompagna i primi festeggiamenti di carnevale - 08.02.2019

Tra "bugie” e mascherine, febbraio propone un week end variabile e offre un tocco di bianco alla regione.


Mentre le maschere si apprestano a scendere in qualche piazza e a scacciare spiriti malvagi con le loro code di mulo e i tanti specchietti cuciti sugli abiti colorati, un tempo mutevole si avvicenda sulla Valle d’Aosta.

Il cielo, prevalentemente soleggiato di questa mattina, tenderà a velarsi nel corso della giornata in seguito all’ingresso di un primo fronte umido, rapido e piuttosto debole, in arrivo da nord. In generale, quindi, la serata di venerdì e il primo mattino di sabato saranno caratterizzati da nubi sempre più spesse e da qualche fiocco sui confini franco-svizzeri.

Nel corso della giornata di domani, però, la situazione dovrebbe rasserenarsi. Le lanzette della "Coumba Freida", quasi sicuramente, potranno danzare e spaventare "presenze magiche” e spettatori timorosi sotto un sole tiepido e abbastanza durevole; non sono attese sorprese fino a sera, anzi, fino al giungere del secondo passaggio nordatlantico in arrivo da domenica.

E proprio il secondo giorno di feste e bagordi vedrà il progressivo peggiorare delle condizioni meteo e l’arrivo di una nuova nevicata. Dalle prime ore del pomeriggio, partendo dall’alta valle, nubi più spesse e cariche di umidità si allungheranno più o meno su tutta la valle, spolverando di bianco i versanti fino a 800 – 1000 m di quota.

Un’inversione dei venti, verso sera, al più tardi da lunedì, tenderà a "ri-confinare" le precipitazioni sulle cime estere, limitando così a un breve intervallo l’ennesimo tentativo del bianco inverno di imporsi sulle tendenze anticicloniche già pronte all'orizzonte.

A proposito di vento, qualche brezza e il foehn si alzeranno a tratti nel week end. Il vento di favonio soffierà, a volte, con una discreta intensità ma, vista l’aria fredda in arrivo da nord, non mitigherà troppo le temperature che resteranno piuttosto basse in questo fine settimana.