La bellezza della normalità - 25.11.2016

Chiuso l'evento straordinario che ha generato l'allarme in Valle d'Aosta.

La condizione meteo è tornata ad essere stabile e rassicurante e i valdostani possono cominciare a pensare a un fine settimana nella "norma”, senza paura di torrenti in piena e acqua in casa.

Come previsto e annunciato nel bollettino meteo e nei bollettini di aggiornamento, i fenomeni connessi alla perturbazione atlantica, che per giorni è rimasta bloccata sulla nostra regione, sono ormai in attenuazione e già da domani sarà possibile attendersi il sole.

Il bollettino di criticità resta in arancione per il rischio valanghe, dal momento che in alcune aree è caduto fino a un metro di neve. La presenza di neve bagnata a quote pari a 2.000-2.500 m e il vento più in alto lasciano temere, rispettivamente, lo scivolamento di strati troppo pesanti o poco coesi, per cui si prevede di ridurre il livello di allerta soltanto da domenica, soprattutto nella zona sud-orientale.

Meno sinistra la situazione sotto il profilo idrogeologico per il quale si mantiene un giallo soltanto in ragione del timore di frane e cadute massi possibili in conseguenza della saturazione dei terreni, al momento pregni di acqua. A regime anche i torrenti, compreso il Lys che ha fatto preoccupare durante l’evento.

Scampato il pericolo, passata la paura i valdostani potranno probabilmente contare su un miglioramento significativo della situazione e sull’arrivo di giornate soleggiate. 

Sabato potranno verificarsi strati mattutini e inversioni termiche (vedi foto) nelle valli, con il solo rischio di svegliarsi (a qote sopra i 1000m) e cogliere un cielo di nuvole su cui far passeggiare la fantasia: si tratterà sicuramente di un risveglio meraviglioso, dopo l'incubo che qualcuno avrà rivissuto sotto tanta pioggia.

Da lunedì però, meglio tenere a portata di mano i cappotti pesanti, perché si direbbe in arrivo un freddo polare!