La meteo va a scuola in aprile - 21.04.2016

Sta per chiudersi la serie di incontri del progetto del Centro funzionale "Mini-meteo, sono io che faccio le previsioni!" che ha coinvolto molte scuole valdostane.

Gli alunni iscritti alle classi quarte e quinte di alcune istituzioni scolastiche di Aosta, Cogne, Verrès, Etroubles, Gignod, ecc. hanno partecipato alla quarta edizione del progetto "Mini-meteo, sono io che faccio le previsioni!”.

Scopo delle attività previste sia in esterno, in prossimità delle stazioni meteorologiche presenti su tutto il territorio della regione, sia negli uffici della regione, per osservare gli strumenti utilizzati dai meteorologi, è quello di "iniziare” i bambini alle nozioni di base sui fenomeni atmosferici.

Cosa studia il meteorologo? Di cosa si serve per prevedere che tempo farà? Quali sono i mezzi di informazione attendibili da consultare?

Queste le principali indicazioni fornite ai bimbi attraverso il gioco, attraverso l'esperienza diretta e il confronto con persone ogni giorno impegnate nel duro compito di interpretare i "segni del cielo”.

E perché l'uomo ha bisogno di fare previsioni?
Dai programmi per il tempo libero, all'esigenza di pianificare le attività agricole e fino all'obiettivo più urgente di anticipare eventi meteorologici di carattere eccezionale e potenzialmente pericolosi per i centri abitati, i bambini sono invitati a riflettere sui comportamenti più adeguati da tenere in situazioni di allerta e di emergenza.

Riponiamo nei piccoli di oggi, i grandi di domani, la speranza che si impari a riflettere su dove sia meglio abitare e su cosa sia possibile fare per la propria autotutela.

Festa Mini Meteo