Variabile week end - 28.09.2017

Tra annuvolamenti e ampie schiarite, la meteo ripropone giornate di un autunno mite.


Sostenuto dall’anticiclone che si impone da giorni sull’Europa, in effetti, il tempo fatica a "guastarsi” e regala giornate variabili, con una tendenza al prevalere del sole, anche per il fine settimana alle porte.

Se non fosse per il cambiare dei colori sui versanti, per il tingersi di rosso e di giallo delle foglie degli alberi sulle colline che si fanno sempre frequenti e che scandiscono il cambio di stagione, si potrebbe pensare che l’autunno sia ancora abbracciato all’estate uscente e che le giornate si somiglino tutte da una decina di giorni a questa parte.

Quando l’alta pressione si installa sul nostro continente d’altra parte, è così che vanno le cose: vince il sole, le temperature si fanno miti e non si vede acqua all’orizzonte.

Ed è proprio il campo anticiclonico che insiste da sud ovest a tenere a bada l’ennesima perturbazione proveniente da nord, la stessa che nei prossimi giorni annaffierà la Gran Bretagna e che riuscirà appena ad affacciarsi sulla nostra regione.

Replicando grosso modo il week end passato ci troveremo, insomma, a beneficiare di un venerdì prevalentemente soleggiato con qualche nuvola pomeridiana, ma senza "implicazioni”, e di un sabato e una domenica durante i quali agli annuvolamenti del dopo pranzo si aggiungeranno piogge sparse, in particolare nella zona nord ovest della regione.

Largo alle sagre di autunno con i frutti di stagione e spazio alle ultime passeggiate in montagna dove le temperature si irrigidiranno un po’ soltanto a partire da sabato, mentre a coloro che attendono l’acqua per dissetare i terreni asciugati dal settembre più secco (vedi precipitazioni nella  sezione clima) degli ultimi dieci anni bisognerà dire di portare pazienza ancora per un po’. 


Fino a quando l’alta pressione tiene conviene cogliere l’occasione per stare fuori e sistemare le ultime faccende all’aperto, in attesa che l’autunno si vesta definitivamente di grigio e ci costringa a munirci di ombrelli e giacche più pesanti.