Fulmini e Saette - 11.06.2019

Temporali intensi nella serata e nella nottata di ieri, hanno spazzolato l’intera Valle d’Aosta accanendosi in particolare sulla valle centrale tra Aosta e Châtillon, sulle valli del Gran Paradiso e sulla zona compresa tra l'alta Valtournenche e la valle del Grand-Saint-Bernard.

Le precipitazioni, iniziate ieri mattina, dopo una pausa nella parte centrale della giornata, si sono intensificate in serata e nella notte; lampi e tuoni hanno disturbato il sonno dei valdostani per diverse ore. Per il numero di fulmini, circa 2000, questo evento si piazza al secondo posto negli ultimi 6 anni.

La sensazione di evento eccezionale è acuita dal fatto che le onde temporalesche, oltre a interessare una grande parte del territorio, si sono concentrate soprattutto nella zona centrale della Valle d’Aosta, storicamente poco abituata a questi tipo di fenomeni.

I numeri ci dicono che le precipitazioni, seppur intense, non sono da ritenersi fuori dall’ordinario: la pioggia massima, di circa 90 mm in 24 ore, è stata registrata nelle zone di Pontey e Cogne mentre l'intensità massima oraria, di circa 30 mm/h, è stata registrata dalla stazione di St-Denis; l'intensità registrata, come detto, è alta ma non costituisce un primato: per esempio, il 29 luglio 2013, a Saint-Vincent, è stata registrata un'intensità oraria pari a circa 50 mm/h.

I forti temporali hanno causato numerose colate di detriti in diversi punti del territorio: nella zona di Cogne e Rhêmes, a Saint-Oyen e a Saint-Vincent; inoltre hanno causato l'innalzamento dei livelli all'interno dei torrenti secondari e della Dora Baltea da Pontey a Pont-Saint-Martin.

Nel pomeriggio di oggi è prevista una ripresa di rovesci o temporali, anche localmente intensi, pertanto si consiglia di consultare gli aggiornamenti della situazione alle pagine del bollettino di criticità e di aggiornamento.