Il tempo ... dei saluti - 30.04.2020
Con tristezza salutiamo Alessandro Marchetti
Pioveva, eccome se pioveva lunedì.
Presi a monitorare il tempo dei giorni a venire, è arrivata come una doccia fredda la notizia che Alessandro, "uno della nostra squadra", si era spento.
Contagiato dal coronavirus, anch’egli non è riuscito a vincere la sua sfida con il covid-19, l’ultima e, a pochi mesi dal suo 55° compleanno, se ne è andato.
Diverse testate hanno parlato di lui, di Alessandro scrittore, di Alessandro musicista, della sua sensibilità verso i bambini e verso alcune categorie fragili.
Con gioia lo abbiamo immaginato contento per i bei riconoscimenti relativi alla scrittura, da lui tanto amata, lieto di essere ricordato per alcune delle cose belle e tangibili regalate a tutti.
Noi del Centro funzionale che lo conoscevamo come uomo e collega, come molti altri, desideriamo dedicargli il nostro pensiero ma, nell'intento di rispettare la parte più riservata e raccolta di lui, vorremmo utilizzare questo spazio esclusivamente per salutarlo, per condividere un "ultimo caffè” in sua compagnia.
Il nostro desiderio, in questo momento, è soprattutto quello di creare uno spazio condiviso in cui pensarlo, in cui ciascuno possa recuperare i propri ricordi del tempo trascorso insieme, ricordi sicuramente diversi, singolari, senza che quelli dell’uno condizionino quelli dell’altro.
Ogni uomo percorre il proprio cammino in questo mondo, incontra persone, costruisce relazioni e lascia qualcosa di sé. Al lavoro trascorriamo molto tempo e, come in qualsiasi altro contesto, accumuliamo frammenti di esperienza più o meno profondi che diventano foto da non perdere, da tenere, da conservare.
Ecco perché non diremo altro che: " BUON VIAGGIO ALESSANDRO e GRAZIE per quanto personalmente hai vissuto con i tuoi colleghi, per ogni tuo squillante buongiorno e per ogni ricordo che hai regalato a ognuno di noi!"
Con affetto
Sara, Hervé, Ketty, Elisa, Fabio, Marco, Giulio, Igor, Luca, Umberto, Denise, Michel, Silvia, Andrea