Page 31 - Impatti dei cambiamenti climatici sul regime idrologico della Valle d'Aosta
P. 31

APPROFONDIMENTO: RELAZIONI CON IL SETTORE IDROELETTRICO
                APPROFONDIMENTO: RELAZIONI CON IL SETTORE IDROELETTRICO



                      L’energia idroelettrica è una fonte di energia fondamentale per il territorio della Valle d’Aosta ed è
                  una componente strategica nel panorama della produzione di energia elettrica rinnovabile.
                      Questo approfondimento ha l’obiettivo di sintetizzare le principali interazioni tra gli effetti dei

                  cambiamenti climatici sul ciclo idrologico e la produzione idroelettrica in una regione di montagna
                  come la Valle d’Aosta. Quanto presentato deriva dalle analisi sintetizzate in questo rapporto e da una
                  review di letteratura dei più recenti studi scientifici pubblicati sul tema.

                      Per qualsiasi discussione sulla vulnerabilità dei sistemi di produzione idroelettrica  ai cambiamenti

                  climatici, è importante sottolineare che i potenziali effetti del cambiamento climatico si sovrappongo-
                  no sempre ad altre pressioni che ruotano attorno al tema della risorsa idrica in generale (governance e
                  policy a livello locale, nazionale ed internazionale, tutela naturale dei corpi idrici e mantenimento degli


                  utilizzi specifici, demografia, evoluzione dei paesaggi, variazioni nei prezzi dell’energia e loro stagio-
                  nalità, ecc.). Queste pressioni potrebbero superare ampiamente  gli effetti del cambiamento climatico


                  (Schaefli et al. 2015, Gaudard et al. 2018).
                  Ruolo del cambiamento climatico

                      Il cambiamento climatico è uno dei driver fondamentali dei mercati energetici: consumo, produ-
                  zione e trasmissione dell’elettricità dipendono infatti dalle variabili climatiche. Domanda, offerta e


                  prezzi sono influenzati di conseguenza.
                      Il cambiamento climatico influenza i regimi idrologici e di conseguenza il potenziale idroelettrico.

                  Gli scenari a livello europeo prevedono complessivamente una riduzione della produzione idroelettri-
                  ca ma sono molto variabili tra regioni e caratterizzati da notevole incertezza: -15% in Europa occiden-
                  tale (Golombeck et al. 2012), -20/50% nell’area del Mediterraneo e +15/30% nei paesi del nord Europa
                  (Lehner et al. 2005), -3/10% nell’area alpina (Bongio et al. 2015, Patro et al. 2018). Tale variabilità eviden-
                  zia sia la necessità di studi specifici per i singoli bacini ed impianti, sia l’importanza di non intendere la

                  riduzione della produzione idroelettrica esclusivamente come risultante della variazione del volume
                  d’acqua disponibile.

                  Cambiamento climatico e produzione idroelettrica in Valle d’Aosta

                      L’evoluzione attesa del regime idrologico dei torrenti regionali, presentata nella sezione 5,  im-

                  patterà sulla produzione idroelettrica in modo differenziato in funzione della tipologia degli impianti.
                      Sono attesi impatti ridotti per gli impianti dotati di invaso a modulazione stagionale che rappre-
                  sentano il 35-40% della potenza installata in Regione; considerando che sono previsti i) un lieve au-

                  mento  delle precipitazioni annue totali (+2%/+5%) e ii) una riduzione del deflusso glaciale che at-
                  tualmente contribuisce per circa il 10%/15%, si attende che il volume totale di acqua disponibile in
                  media ogni anno rimarrà simile (-10%/+10%). La vulnerabilità al cambiamento climatico del potenziale
                  idroelettrico medio di tali tipologie di impianti è bassa.


                      Gli impianti ad acqua fluente o dotati di invasi molto piccoli a modulazione giornaliera sono inve-

                  ce più vulnerabili. Il loro potenziale idroelettrico aumenterà in inverno e diminuirà in estate, ma resta
                  difficile valutare se l’aumento della portata invernale potrà compensare la riduzione estiva in quanto la


                  produzione degli impianti ad acqua fluente avviene con un meccanismo a soglia che rende irrilevante

                  variazioni di portata oltre la soglia prelevabile dal singolo impianto (si veda Bongio et al. 2016 per un
                  approfondimento).










                                                                                                                 31
   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36