Quando è il caso di dire Maltempo (ita) - 02.10.2020

Da stasera e nella notte, il nord ovest dell'Italia sarà interessato dai lembi di un ciclone atlantico che provocherà fenomeni intensi.

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La cartina della Valle d’Aosta si colora in parte di arancione per il week end, per segnalare che qualcosa di importante sta per attraversare alcune aree della regione. Per intendersi si ricorda che l’allerta arancione, che viene emanata statisticamente una volta ogni tre anni, corrisponde al terzo livello di una scala a quattro livelli (codice verde, allerta gialla, allerta arancione, allerta rossa).

Nonostante si tratti di fenomeni relativamente brevi, si ipotizza che le precipitazioni più intense si abbatteranno sulla valle a partire dalle 18.00 di oggi e fino al mattino di domani, scemando via via verso le ore centrali del giorno. 

Difficile definire con chiarezza quanto e come la profonda depressione atlantica, che ha colpito con una certa irruenza la Francia (dove si parla del ciclone Alex) e la Gran Bretagna e che sta provocando in queste ore frane e inondazioni in Liguria, raggiungerà il Piemonte e poi la Valle d’Aosta.

Gli elementi che di più preoccupano i previsori sono i quantitativi di pioggia, che la maggior parte dei modelli segnalano essere del tutto inconsueti e concentrati in poco tempo, 12-15 ore, e le temperature che con uno zero termico a 2700 m non offrono supporto, perché non garantiscono che l'acqua si faccia neve in quota; un lieve raffreddamento potrebbe aver luogo nella notte e nella giornata di sabato, per cui da domattina ci si potrebbe trovare con qualche fiocco in più dai 2000 m in su e, di conseguenza, con qualche goccia in meno!

Il risultato atteso dal passaggio di questo affondo del maltempo è che diversi torrenti laterali come l'Ayasse e l'Evançon possano "inselvatichirsi" e "scalpitare" all'interno dei loro argini, fino a raggiungere una Dora che probabilmente salirà di livello nell'accoglierne le acque e nel contenerle, cosa che comunque ci si attende che riesca a fare.

Dal pomeriggio di sabato la situazione dovrebbe di fatto ridimensionarsi e, per quanto non si possa sperare in ampie schiarite e nemmeno in un repentino miglioramento del tempo, le previsioni annunciano nubi meno cariche di acqua, con pioggia più lieve o assente, per accompagnare tutti verso momenti decisamente più sereni.

Vista la difficoltà a stabilire l'effettiva portata dell'evento, insolito per le statistiche con quantitativi inusuali in tempi molto stretti, considerata la possibilità che le montagne sbarrino la strada meglio e più di quanto la matematica possa prevedere, si consiglia di consultare il bollettino di previsione, la sezione allerta e gli eventuali bollettini di aggiornamento per rimanere informati e, di conseguenza scegliere in modo prudente quali comportamenti sia meglio adottare.




 

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