Il catasto regionale dei dissesti informatizzato nasce nei primi anni 90’ dall’esigenza di aggiungere conoscenze nell’ambito del rischio idrogeologico. All’inizio esisteva la sola versione descrittiva degli eventi, che si basava sulle informazioni provenienti da alcuni uffici regionali, dalle biblioteche della Regione e dall’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrologica nel bacino padano di Torino (CNR-IRPI).
Dopo l’evento alluvionale dell’ottobre 2000, sono state raccolte tutte le informazioni rese disponibili non solo dai tecnici regionali, ma anche da liberi professionisti e Enti di ricerca. A partire da tale data, sono state associate alla descrizione dei fenomeni anche informazioni cartografiche.
A partire dal 2010, la banca dati è stata ulteriormente arricchita e tuttora viene periodicamente aggiornata con le segnalazioni effettuate dalle stazioni forestali grazie ad una procedura implementata dal Centro funzionale con la collaborazione del Comando del Corpo forestale della Valle d’Aosta nell’ambito delle attività volte al presidio del territorio. Le informazioni raccolte dalle stazioni forestali dislocate sul territorio sono acquisite dal Centro Funzionale e in seguito validate dai nostri geologi che provvedono a inserire nel catasto dissesti i fenomeni segnalati.