Si è svolta dal 1° all' 8 ottobre 2024 una Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile.
L’esercitazione si è articolata in dieci moduli esercitativi ai quali hanno partecipato i professionisti della Protezione civile, del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale della Valle d'Aosta, del Soccorso Alpino Valdostano, del 118, della Croce Rossa italiana, delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, dell’Istituto zooprofilattico, dell’ARPA Valle d'Aosta, della Fondazione Montagna Sicura e dei Parchi naturali del Gran Paradiso e del Monte Avic.
Di grande importanza è stata la partecipazione dei volontari di Protezione civile appartenenti alle diverse Organizzazioni di volontariato iscritte all’elenco territoriale, nonché dei Vigili del Fuoco Volontari dei diversi distaccamenti comunali.
L'esercitazione si è svolta prevalentemente nei Comuni di Pollein, Quart e Saint-Christophe, ed un modulo esercitativo ha previsto dei rilievi tramite droni nel territorio del Comune di Valtournenche.
Per l’evento è stato allestito nei pressi dell’area Grand Place di Pollein un campo di assistenza e accoglienza della popolazione, all’interno del quale hanno trovato spazio anche la Colonna mobile regionale e una zona espositiva sul servizio/sistema di Protezione civile in Valle d’Aosta.
L’esercitazione è stata infatti anche l’occasione per coinvolgere nel processo di conoscenza del sistema di protezione civile regionale i bambini e i ragazzi, per il tramite delle scuole. Nella giornata di venerdì 4 alcune centinaia di ragazzi e bambini delle classi terminali della scuola secondaria di secondo grado, al mattino, e della scuola primaria, nel pomeriggio, hanno potuto visitare il campo ed incontrare volontari e professionisti e scoprire, anche provando in prima persona le varie attività e specializzazioni.
Particolare rilievo durante l'evento hanno avuto, nella giornata di sabato 5, gli scenari di incidente radiologico, di ricerca di persone disperse e di accoglienza degli sfollati, scelti per testare rispettivamente un aggiornamento del piano radiologico regionale, il protocollo di ricerca di persone scomparse ed il piano nazionale di evacuazione dei Campi Flegrei, in un’ottica di coordinamento tra le varie componenti di sistema interessate.
Si è trattato di un’esercitazione continuativa, articolata su vari scenari esercitativi concatenati tra loro che ha richiesto un notevole sforzo progettuale ed il coinvolgimento di tutte le componenti del sistema di protezione civile regionale con il concorso di un nucleo CBNR della Croce Rossa Italiana dell’Emilia Romagna.
L'attività esercitativa è stata preziosa nell'ottica di un percorso di revisione di alcuni piani di emergenza e delle correlate procedure, nonché per la verifica degli assetti (personale, mezzi e attrezzature) della colonna mobile e di Enti, Strutture e Comandi territoriali coinvolti.
Oltre a mettere alla prova il nostro sistema di protezione civile affrontando scenari non abituali e consolidando l’operatività di altri già sperimentati sul campo, affinando o correggendo procedure, l’evento è stato anche una preziosa opportunità relazionale di incontro e collaborazione tra le numerose componenti coinvolte.
Questo è considerato un elemento determinante perché l’operatività, la celerità e la correttezza di un sistema passa sempre, in primo luogo, attraverso lo scambio di esperienze e di azioni tra individui e professionalità.