Studi di bacino

Cosa sono gli studi di bacino?


A partire dal 2005, la Regione Autonoma della Valle d'Aosta, facendo riferimento ad uno specifico programma di previsione e prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico, ha sviluppato una strategia per la mappatura del rischio sui conoidi (la parte che congiunge i torrenti laterali ai fondovalle) al fine di individuare la necessità di eventuali interventi strutturali per la riduzione del rischio potenziale da debris flow (conosciuti anche come fenomeni di colata detritica o trasporto in massa).

A seguito di una analisi delle aree urbanizzate su conoide, è stata definita una lista delle conoidi da studiare in via prioritaria, ricomprendente anche i conoidi che in passato hanno registrato eventi di debris flow. I 155 conoidi individuati come prioritari sono stati studiati da 34 raggruppamenti di professionisti composti da ingegneri, agronomi-forestali e geologi. Le attività di studio sono state coordinate da un gruppo di supervisione tecnico-scientifica mediante la definizione di una specifica metodologia finalizzata al raggiungimento di un livello omogeneo di analisi.

Gli esiti di tali studi sono pubblicati sul geonavigatore SCT, come perimetrazioni, approvate o in attesa di approvazione, e come contenuti tecnici con la relativa relazione esplicativa.